DIALOGHI TRA CITTA'
OGGETTI TEATRO DI CARTA MARIONETTE A PRESA DIRETTA FOTO RITRATTI PROIETTATI
Uno spettacolo della Compagnia StultiferaNavis
Creazione 2009 presso il Festival Reggio Narra di Reggio Emilia (Italia), l'Università di Letteratura e Scienze Umane Bucarest (Romania),il Festival Immagini dall'Interno di Pinerolo (Italia)
Con il sostegno de l'Institut Culturel Roumain (Programme Cantemir)
Una coproduzione Teatro Alegre - La Terra Galleggiante, associazione Roulez Jeunesse e associazione VBC.
In collaborazione con Festival ReggioNarra, La città delle storie, Comune di Reggio Emilia, Reggio Children.
Turnée: Italia, Francia, Romania
Regia scenografia marionette Alessandra Amicarelli
Testo Julie Linquette
Pitture, sagome Francesca Casolani
Musiche Simone Armini
Foto Fabien Legay
Video Maria Celeste Taliani
Assistente alla costruzione Stefania Bettuzzi
In scena Bruno Mastan, Daria Ganescu, Julie Linquette, Francesca Casolani
Un percorso di creazione a tappe per mettere in dialogo frammenti di città diverse partendo dal punto di vista degli abitanti: narrazioni di vissuti e ricordi della città, percezioni al presente, proiezioni sul futuro. Ogni tappa è una residenza di creazione, uno spazio-tempo dedicato all'allestimento di un frammento scenico, in una città dove persone locali accolgono l'equipe artistica della compagnia e l'accompagnano nel suo approccio al territorio. Unendo diversi linguaggi e tecniche d'inchiesta, gli artisti incontrano le città e i loro abitanti, raccolgono interviste, realizzano ritratti, registrano i suoni della città, le parole di coloro che la compongono, recuperano oggetti, prelevano tracce, cercano tutto ciò che può fare l'essenza e l'identità dei luoghi. La città, italiana, rumena o francese che sia, è un'essere vivo che cambia, si trasforma, cresce, a seconda degli scambi di coloro che la attraversano. Tutti i materiali raccolti convergono all’interno di una scrittura scenica che restituisce una visione di come la città è stata percepita. Uno scorcio fuggevole, estemporaneo, sicuramente non esaustivo, il più possibile attento alla realtà incontrata.